Cassazione penale Sez. I sentenza n. 47034 del 18 dicembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:47034PEN

Massima

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Il servizio militare obbligatorio, pur essendo stato sospeso in via generale, permane in specifiche situazioni eccezionali, quali la deliberazione dello stato di guerra o la necessità di aumento della consistenza numerica delle Forze Armate in presenza di gravi crisi internazionali. Pertanto, il reato di mancanza alla chiamata non è stato abrogato, ma è venuta meno una norma integrativa del precetto penale che riguardava esclusivamente i giovani assoggettati all'obbligo di leva fino al 31 dicembre 2005. Di conseguenza, la condotta di rifiuto del servizio militare obbligatorio commessa prima di tale data non è più punibile, in applicazione dell'art. 2, comma 4, c.p., in quanto il contenuto del precetto penale è stato modificato, ma non integralmente abrogato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. SANTACROCE Giorgio - Consigliere

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE MILITARE DELLA REPUBBLICA E P.M. presso TRIBUNALE MILITARE di BARI.

nei confronti di:

1) D'. DI., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 30/11/2005 TRIBUNALE MILITARE di BARI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTACROCE GIORGIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GARI…

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