Cassazione penale Sez. III sentenza n. 6315 del 25 maggio 1992
ECLI:IT:CASS:1992:6315PEN
Massima
Massima ufficiale
E` manifestamente infondata la questione di legittimita` costituzionale dell`art. 27 D.P.R. 10 settembre 1982, n. 915, relativo alla inosservanza delle prescrizioni dell`autorizzazione, sia sotto il profilo della violazione dell`art. 2 della legge delega 9 febbraio 1982, n. 42, sia sotto quello della violazione del principio di riserva di legge di cui all`art. 25, comma 2, Cost.. Infatti, il citato art. 2, stabilendo che "sanzioni penali saranno previste solo nei casi in cui le infrazioni alle norme di attuazione delle direttive ledano interessi generali dell`ordinamento interno dello Stato e siano, comunque, di particolare gravita`", non contesta ma anzi rafforza la discrezionalita` del legislatore nella scelta della sanzione. Anche il disposto dell`art. 25, comma 2, Cost. e` stato rispettato nel procedimento di completamento della legge, che, nel caso di specie, risponde ad esigenze tecniche, che non possono essere immediatamente soddisfatte.
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