Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 241 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:241SENT

Massima

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Il potere di annullamento d'ufficio di un provvedimento amministrativo illegittimo, previsto dall'art. 21-nonies della legge n. 241 del 1990, deve essere esercitato entro un termine ragionevole e previa adeguata motivazione sulla sussistenza di un concreto e attuale interesse pubblico, tenendo conto dell'affidamento maturato dal destinatario in ragione del decorso del tempo. In particolare, nel caso di annullamento di una denuncia di inizio attività (DIA), l'amministrazione può intervenire oltre il termine perentorio previsto per l'esercizio del potere inibitorio, ma deve comunque valutare comparativamente gli interessi in gioco, senza che il mero ripristino della legalità sia di per sé sufficiente a giustificare l'esercizio del potere di autotutela. Inoltre, la nozione di "superfetazione" da eliminare, ai sensi della disciplina urbanistica applicabile, deve essere interpretata in modo ragionevole e coerente con la situazione di fatto esistente da lungo tempo, senza che possano rilevare mere differenze tipologiche o costruttive prive di effettiva incidenza sull'interesse pubblico. In definitiva, l'annullamento d'ufficio di un provvedimento amministrativo, anche in materia edilizia, richiede una ponderata valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati coinvolti, senza che il mero ripristino della legalità formale possa giustificare di per sé l'esercizio di tale potere, specie quando sia trascorso un significativo lasso di tempo dalla formazione del provvedimento e si sia consolidato l'affidamento del destinatario.

Sentenza completa

N. 04923/2014
REG.RIC.

N. 00241/2015 REG.PROV.COLL.

N. 04923/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4923 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, Via dell'Amba Aradam, 22;

contro

Comune di Ischia di Castro, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) - Magrone in Roma, piazza di Pietra, 26;

nei confronti di

((omissis)), ((omissis));

per l'annullamento

dell’ ordinanza del 18.01.14 con la quale, in autotutela, è stata parzialmente annullata la dia n. 6190 del 12.11.10 inerente la ristrutturazione e modifiche interne a…

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