Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 247 del 2013

ECLI:IT:TARMOL:2013:247SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di un titolo edilizio in sanatoria deve essere adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza di un concreto e attuale interesse pubblico che giustifichi l'esercizio di tale potere, tenendo conto del tempo trascorso dal rilascio del titolo e del sacrificio imposto all'interesse privato, al fine di realizzare un giusto bilanciamento tra i contrapposti interessi. L'omessa o insufficiente motivazione su tali profili rende illegittimo il provvedimento di annullamento per violazione dell'art. 21-nonies della legge n. 241/1990. L'annullamento in autotutela di un titolo edilizio in sanatoria è legittimo solo ove sia adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza di un concreto e attuale interesse pubblico che lo giustifichi, tenendo conto del tempo trascorso dal rilascio del titolo e del sacrificio imposto all'interesse privato, al fine di realizzare un giusto bilanciamento tra i contrapposti interessi. L'omessa o insufficiente motivazione su tali profili rende illegittimo il provvedimento di annullamento per violazione dell'art. 21-nonies della legge n. 241/1990. Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di un titolo edilizio in sanatoria è illegittimo ove manchi l'adeguata motivazione in ordine alla sussistenza di un concreto e attuale interesse pubblico che lo giustifichi, tenuto conto del tempo trascorso dal rilascio del titolo e del sacrificio imposto all'interesse privato, in assenza di un giusto bilanciamento tra i contrapposti interessi, in violazione dell'art. 21-nonies della legge n. 241/1990.

Sentenza completa

N. 00185/2007
REG.RIC.

N. 00247/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00185/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 185 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Lidia Monica Paola Cocca, rappresentato e difeso dall'avv. Michele Coromano, con domicilio eletto presso Michele Coromano Avv. in Campobasso, Principe di Piemonte, 41;

contro

Comune di Campobasso, rappresentato e difeso dall'avv. Antonio Calise, con domicilio eletto presso Antonio Calise Avv. in Campobasso, Presso "Ufficio Legale" del Comune;

per l'annullamento

del provvedimento n. 12997 del 04.05.2007 con cui il Dirigente - area n. 5^ - Urbanistica e Territorio del Comune di Campobasso ha annullato il permesso …

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