Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26886 del 30 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:26886PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo è legittimo quando il giudice, pur richiamando per relationem gli atti posti a fondamento della richiesta del pubblico ministero, contenga una autonoma e personalizzata valutazione delle posizioni di ciascun indagato in relazione alle fattispecie delittuose contestate, senza che sia necessario un giudizio di colpevolezza sulla sussistenza dei gravi indizi di cui all'art. 273 c.p.p., essendo sufficiente il mero fumus del reato per l'applicazione della misura cautelare reale. Il tribunale del riesame può integrare e correggere il decreto di sequestro preventivo sulla base degli atti in suo possesso, senza che ciò integri una violazione del diritto di difesa dell'indagato, il quale ha avuto la possibilità di prendere visione di tutti i documenti posti a fondamento della decisione. La mancanza di gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale non comporta necessariamente il venir meno del fumus necessario per l'adozione di una misura cautelare reale, attesa la diversa natura e finalità delle due tipologie di misure.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
nel procedimento a carico di quest'ultimo;
avverso l'ordinanza del 23/12/2015 del TRIB. LIBERTA' di PISA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ALFREDO GUARDIANO.
FATTO E DIRITTO
1. Con l'ordinanza di cui in epigrafe il tribunale di Pisa, in funzione di tribunale del riesame, adito ex articolo 324 c.p.p., confermava il decreto di sequestro preventivo emesso dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Pisa il 13.8.2015, …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.