Il diritto di acquisto di aree demaniali interessate da sconfinamenti di opere realizzate entro il 31 dicembre 2002 su fondi attigui di proprietà altrui, disciplinato dall'art. 5-bis del d.l. n. 143/2003, convertito dalla l. n. 212/2003, configura una posizione di diritto soggettivo perfetto in capo al privato istante, la cui domanda di acquisto deve essere accolta dall'Agenzia del Demanio, previo accertamento della sussistenza dei requisiti positivi e dell'assenza di elementi impeditivi, senza necessità di un previo provvedimento di sdemanializzazione, essendo la relativa scelta già operata in astratto dal legislatore in considerazione dell'intervenuta trasformazione del bene e/o della sua natura pertinenziale al bene trasformato. Pertanto, le controversie relative all'esercizio di tale diritto di acquisto rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario, in assenza di una specifica disposizione che attribuisca tali controversie alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo.