Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1712 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:1712SENT

Massima

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Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è un diritto fondamentale del cittadino, riconosciuto dalla legge, che consente di prendere visione e ottenere copia di atti e documenti detenuti dalla pubblica amministrazione e relativi a procedimenti amministrativi che lo riguardano direttamente. Tale diritto trova il suo fondamento nell'esigenza di garantire la trasparenza dell'azione amministrativa e la partecipazione del cittadino al procedimento, al fine di assicurare il buon andamento e l'imparzialità dell'attività della pubblica amministrazione. Tuttavia, il diritto di accesso non è assoluto e incondizionato, ma può essere limitato o escluso in presenza di specifiche esigenze di riservatezza o di tutela di altri interessi pubblici o privati previsti dalla legge. Pertanto, la pubblica amministrazione è tenuta a valutare con attenzione la sussistenza dei presupposti per l'esercizio del diritto di accesso, motivando adeguatamente l'eventuale diniego, che può essere impugnato dal richiedente dinanzi al giudice amministrativo. In particolare, il diritto di accesso si esercita con riferimento ai soli documenti amministrativi materialmente esistenti al momento della richiesta e detenuti dalla pubblica amministrazione, senza che quest'ultima sia obbligata a elaborare nuovi dati o informazioni per soddisfare le istanze di accesso. Inoltre, il giudice amministrativo, nell'esaminare il ricorso avverso il diniego di accesso, deve verificare la legittimità del provvedimento impugnato, tenendo conto del bilanciamento tra il diritto di accesso del richiedente e le esigenze di riservatezza o di tutela di altri interessi pubblici o privati, nonché della natura e della tipologia dei documenti richiesti.

Sentenza completa

N. 00770/2012
REG.RIC.

N. 01712/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00770/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 116 cod. proc. amm. (d. lgs. n. 104/2010)
sul ricorso numero di registro generale 770 del 2012, proposto da:
Monsù Lorenzo, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), e con domicilio eletto in Palermo, via ((omissis)) n. 40, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

- l’Università degli Studi di Palermo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui uffici, siti in Palermo, via A. ((omissis)) n. 81, è per legge domiciliata;

nei confronti di

((omissis)), non costituita in giudizio;

per l'annullamento

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