Cassazione penale Sez. I sentenza n. 27568 del 20 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:27568PEN

Massima

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La violazione degli obblighi e delle prescrizioni inerenti la misura della sorveglianza speciale con obbligo o divieto di soggiorno, consistente nell'inosservanza delle prescrizioni di "vivere onestamente" e di "rispettare le leggi", non integra più un delitto a seguito della dichiarazione di illegittimità costituzionale di tale previsione normativa. Pertanto, il fatto non può essere considerato sussistente e la sentenza di condanna deve essere annullata senza rinvio per tale capo di imputazione, rinviando ad altra sezione della Corte d'Appello per la rideterminazione della pena complessiva in relazione agli altri reati accertati, in considerazione del venir meno del reato più grave. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che la violazione degli obblighi e prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale, consistente nel non vivere onestamente e nel non rispettare le leggi, non integra più un delitto autonomo a seguito della declaratoria di incostituzionalità della relativa previsione normativa, con conseguente annullamento senza rinvio della condanna per tale capo di imputazione e necessità di rideterminare complessivamente la pena per gli altri reati accertati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI M. S. - Presidente

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/04/2018 della CORTE APPELLO di CATANZARO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. STEFANO APRILE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. MARINELLI FELICETTA, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
dato atto dell'assenza del difensore.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con il provvedimento impugnato, la Cort…

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