Consiglio di Stato sentenza n. 8466 del 2003

ECLI:IT:CDS:2003:8466SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, può adottare una variante generale al piano regolatore per perseguire finalità di maggior tutela dell'ambiente e dell'ecosistema, anche in coerenza con piani territoriali paesistici e parchi regionali, senza che ciò comporti un'illegittima pianificazione paesistica anziché urbanistica. Tali scelte, volte a contenere l'edificazione e a destinare più ampie aree a verde pubblico, rientrano nell'ambito della naturale attendibilità delle valutazioni tecniche e di politica urbanistica del Comune, senza che sia necessaria una specifica motivazione in relazione a situazioni particolari dei proprietari dei terreni interessati, come la presentazione di domande di condono edilizio o l'esistenza di opere già realizzate. Il Comune può inoltre imporre vincoli più restrittivi di destinazione a parco privato, senza che ciò richieda la preesistenza di costruzioni, in coerenza con i criteri generali di maggior tutela ambientale. La mancata allegazione di pareri di regolarità tecnica e contabile nel provvedimento non inficia la legittimità della variante, quando tali pareri esistano e vi sia ad essi un riferimento.

Sentenza completa

R E P U B B L I C A     I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) ha pronunciato la seguente DECISIONE sul ricorso in appello n. 7771/1994 proposto dal signor Gino Venturini, dalla società Seci - Società Esercizi Commerciali Industriali S.p.A., dal Tennis Club Gianicolo s.r.l., dal Tennis Club Le Rose s.r.l. rappresentati e difesi dall'avvocato Giuseppe Lavitola, presso il quale sono elettivamente domiciliati in Roma, via Costabella n. 23; c o n t r o il Comune di Roma rappresentato e difeso dall'avv. Mauro Martis con il quale è elettivamente domiciliato in Roma, presso gli uffici dell'avvocatura comunale per l'annullamento della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, sezione prima, n. 977 del 21 giugno 1993; Visto il ricorso con i relativi allegati; Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Roma; Viste le memorie prodotte dalle parti a so…

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