Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 25054 del 7 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:25054CIV

Massima

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Il comportamento truffaldino di un avvocato nei confronti di una cliente incapace di intendere e di volere, ancorché non interdetta, integra un illecito disciplinare di gravità tale da giustificare la sanzione della radiazione dall'albo professionale, in quanto la condotta dell'avvocato, accertata in sede penale con sentenza irrevocabile di condanna, viola i doveri di lealtà, probità e diligenza che caratterizzano l'esercizio della professione forense, compromettendone irrimediabilmente l'affidamento e la reputazione. Il principio di retroattività della lex mitior non trova applicazione in materia disciplinare con riferimento alle norme sulla prescrizione, le quali attengono al regime processuale e non alla fattispecie incriminatrice o alla sanzione, sicché la nuova disciplina della prescrizione introdotta dalla legge n. 247 del 2012 non si applica ai procedimenti disciplinari in corso alla data di entrata in vigore della predetta legge. Inoltre, il sindacato di legittimità sulla motivazione della decisione disciplinare è limitato ai soli vizi di inesistenza o manifesta illogicità della stessa, senza possibilità di riesaminare il merito della valutazione compiuta dal giudice di merito in ordine alla gravità della condotta e all'adeguatezza della sanzione irrogata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RORDORF Renato - ((omissis)) aggiunto

Dott. BUCCIANTE Ettore - Presidente di sez.

Dott. AMOROSO Giovanni - Presidente di sez.

Dott. PETITTI Stefano - Presidente di sez.

Dott. NAPPI Aniello - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - rel. Consigliere

Dott. MANNA Felice - Consigliere

Dott. DE CHIARA Carlo - Consigliere

Dott. DE STEFANO Franco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 23115-2015 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS), per delega a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI UDINE, in persona del Presidente pr…

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