Consiglio di Stato sentenza n. 3244 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:3244SENT

Massima

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La concessione di suolo pubblico può essere rinnovata, salvo che non sussistano ragioni di pubblico interesse che ne impediscano il rinnovo. L'amministrazione, nel valutare l'istanza di rinnovo, deve motivare adeguatamente il provvedimento di diniego, tenendo conto degli interessi del concessionario e del pubblico interesse. Il mancato rinnovo della concessione, in assenza di una congrua motivazione, può essere annullato in sede giurisdizionale, con conseguente obbligo per l'amministrazione di riesaminare la domanda di rinnovo nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità. L'amministrazione, nel caso di sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, può adottare un provvedimento satisfattivo delle sue ragioni, rendendo così improcedibile il giudizio di impugnazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/05/2020

N. 03244/2020REG.PROV.COLL.

N. 03730/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3730 del 2012, proposto dal Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Andreottola, Fabio Maria Ferrari, Anna Pulcini, Bruno Ricci, Giuseppe Tarallo, con domicilio eletto presso lo studio Gian Marco Grez in Roma, Corso Vittorio Emanuele II, n.18;

contro

Lancillotto s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato Lucio De Luca, con domicilio eletto presso lo studio Luigi Napolitano in Roma, Via Girolamo Da Carpi, n. 6;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amminist…

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