Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4436 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:4436SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario o il titolare di diritti reali o personali di godimento sull'area in cui sono stati abbandonati rifiuti non può essere destinatario di un ordine di rimozione e smaltimento dei rifiuti in assenza di una adeguata istruttoria e di una motivazione che dimostri la sua imputabilità soggettiva, a titolo di dolo o colpa, nella violazione del divieto di abbandono. L'obbligo di provvedere alla pulizia e alla manutenzione della strada, al fine di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, grava direttamente sull'ente proprietario o gestore della strada, a prescindere dalla sussistenza di un comportamento doloso o colposo. Pertanto, l'ordine di rimozione dei rifiuti abbandonati sulla sede stradale può essere legittimamente rivolto solo all'ente proprietario o gestore della strada, senza che possa essere esteso al proprietario dell'area adiacente, in assenza di una sua comprovata corresponsabilità. L'Amministrazione procedente ha l'onere di svolgere un'adeguata istruttoria e di motivare in modo esauriente l'imputabilità soggettiva della condotta al proprietario o titolare di diritti reali o personali sull'area, non potendo configurarsi un'ipotesi di responsabilità oggettiva. L'ordine di rimozione dei rifiuti rivolto al proprietario o titolare di diritti sull'area in assenza di tale dimostrazione è pertanto illegittimo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE QUINTA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex artt.60 e 74 cod. proc. ammin., sul ricorso numero di registro generale 4482 del 2011 proposto dalla Regione Campania in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avv. An.Ma. ed elettivamente domiciliata presso la sede dell'Ente in Napoli;
contro
Comune di Saviano in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
dell'ordinanza n. 15 del 2/5/2011 di ingiunzione alla Regione Campania di messa in sicurezza e rimozione dei rifiuti in area di proprietà del demanio dello Stato.
Visto il ricorso con i relativi allegati, in cui si espone che il provvedimento impugnato è stato adottato a seguito del rinvenimento di lastre in eternit costituite da fibra di amianto e da rifiuti …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.