Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1034 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:1034SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare il decreto di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica emesso dalla Soprintendenza e il successivo diniego comunale di concessione edilizia, afferma il seguente principio di diritto: L'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune è legittima quando risulta adeguatamente e congruamente motivata in ordine alla compatibilità dell'intervento edilizio con il contesto paesistico vincolato, in relazione all'esigenza di rispetto e conservazione dei valori ambientali. A tal fine, il Comune deve procedere ad un'approfondita analisi della posizione territoriale dell'immobile, delle sue caratteristiche costruttive e dei materiali utilizzati, al fine di verificarne l'integrazione con la realtà campestre e la compatibilità con il vincolo paesaggistico. L'autorizzazione comunale, così motivata, non può essere annullata dalla Soprintendenza per mera carenza, contraddittorietà o incongruità della motivazione, in assenza di una puntuale indicazione dei profili di criticità. Il successivo diniego comunale di concessione edilizia, fondato unicamente sull'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza, risulta pertanto illegittimo per illegittimità derivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO (Sezione II quater)
ha pronunciato la seguente
ANNO 2007
SENTENZA
sul ricorso n. 12174/2002, proposto da PELLONI Claudio, rappresentato e difeso dagli avv.ti Corrado Orienti e Corrado Marzullo ed elettivamente domiciliato presso lo studio del dr. Gian Marco Grez in Roma, Lungotevere Flaminio n. 46;
CONTRO
il MINISTERO per i Beni e le attività culturali, in persona del Ministro pro tempore, e DIREZIONE Generale per i beni architettonici ed il paesaggio, in persona del Direttore e del Soprintendente delegato pro tempore, con costituzione del Ministero e della Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio di Bologna, rappresentati e difesi ex lege dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici sono legalmente domiciliati in Roma, Via dei Portoghesi n. 12.
E NEI CONFRONTI
del COMUNE di Sassuolo (Modena), in persona del Sindaco pro t…

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