Consiglio di Stato sentenza n. 2872 del 2007

ECLI:IT:CDS:2007:2872SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Le scelte urbanistiche di carattere generale, quali quelle relative alla revisione del piano regolatore generale di un Comune, costituiscono apprezzamenti di merito propri ed esclusivi dell'amministrazione comunale, che ha il potere/dovere di variare le proprie scelte urbanistiche in relazione alle mutate esigenze della collettività. Tali scelte sono pertanto sottratte al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, salvo che non siano inficiate da errori di fatto o da illogicità o irragionevolezza macroscopiche e obiettivamente riscontrabili. Il mero dissenso o la diversa valutazione soggettiva di un privato, anche se proprietario di aree interessate dalle scelte urbanistiche, non è sufficiente a far ritenere illegittime le determinazioni dell'amministrazione comunale, le quali devono essere improntate al perseguimento dell'interesse pubblico generale e non possono essere sostituite con le preferenze particolari dei singoli cittadini. Le prescrizioni o raccomandazioni formulate da altri enti in sede di esame delle deliberazioni comunali non comportano necessariamente l'obbligo di ripubblicazione del piano regolatore, né integrano di per sé elementi sintomatici di illogicità o irragionevolezza delle scelte urbanistiche, ove queste ultime risultino adeguatamente motivate e coerenti con gli indirizzi generali del piano.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la seguente

DECISIONE

sui ricorsi in appello iscritti ai N.R.G. 8753 e 8813 dell'anno 2003 proposti rispettivamente:

- quanto al primo (NRG. 8753/03), da Pa.Lu., Pa.Ti. e Pa.Bi., nonché dalla S.N.C. G.F.I., in persona del legale rappresentante in carica, rappresentati e difesi dall'avvocato Gi.Fr., con il quale sono elettivamente domiciliati in Ro., Lu.Fl. n. (...) (presso lo studio Gi.Gr.);

contro

Im.Ai. S.R.L., in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dagli avv.ti El.Ba. e Ad.Gi., domiciliati in Ro., via Co., n. (...) presso l'avv. Ad.Gi.;

e nei confronti di

Comune Di No.Di.Mo., in persona del sindaco in carica, non costituito in giudizio;

- quanto al secondo (NRG. 8813/03), dal Comune Di No.Di.Mo., in persona del sin…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5357 del 2007 ECLI:IT:CDS:2007:5357SENT La reiterazione di un vincolo di destinazione a verde pubblico su un'area privata da parte di un Comune nell'ambito della pianificazione urbanistica generale è legittima, in quanto espressione della …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4707 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:4707SENT Le scelte di pianificazione urbanistica costituiscono esercizio di ampia discrezionalità da parte dell'amministrazione comunale, censurabili dal giudice amministrativo solo per manifesta illogicità, …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 927 del 2008 ECLI:IT:CDS:2008:927SENT Le scelte di pianificazione urbanistica, espressione della discrezionalità tecnica dell'Amministrazione, non necessitano di specifica motivazione e non sono sindacabili in sede di legittimità se non …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6600 del 2008 ECLI:IT:CDS:2008:6600SENT La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Le scelte urbanistiche delle amministrazioni comunali e regionali, anche in sede di approvazione o modifica di piani regola…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3497 del 2011 ECLI:IT:CDS:2011:3497SENT Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, può modificare il contenuto del piano regolatore generale in sede di esame delle osservazioni present…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2152 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:2152SENT La pianificazione urbanistica generale, compresa l'adozione di varianti al piano regolatore, rientra nell'esercizio di ampia discrezionalità da parte della pubblica amministrazione, la quale è tenuta…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1519 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:1519SENT Il Consiglio di Stato, nel decidere sulla legittimità di un piano regolatore comunale, afferma che le scelte urbanistiche costituiscono apprezzamento di merito sottratto al sindacato di legittimità, …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4033 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:4033SENT Il potere di programmazione e di pianificazione urbanistica da parte del Comune non può ritenersi consumato per effetto della sola adozione di un piano regolatore generale, trasmesso alla Regione per…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7876 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:7876SENT La pianificazione urbanistica generale, ivi comprese le varianti al piano regolatore generale, costituisce una valutazione ampiamente discrezionale della pubblica amministrazione, che non richiede un…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 259 del 2005 ECLI:IT:CDS:2005:259SENT Nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, l'Amministrazione comunale può adottare varianti al piano regolatore generale al fine di adeguare lo strumento u…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.