Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza breve n. 200 del 2015

ECLI:IT:TRGATN:2015:200SENB

Massima

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La deroga alle destinazioni di piano per la realizzazione di opere di interesse pubblico, prevista dall'art. 112 della l.p. 4 marzo 2008, n. 1, è subordinata all'approvazione del consiglio comunale, il quale deve conoscere puntualmente tutte le caratteristiche rilevanti dell'area interessata, in particolare la sua classificazione geologica, al fine di verificare la sussistenza dell'interesse pubblico preminente che giustifica la deroga e valutare se l'intervento proposto risponda pienamente alle specifiche esigenze di sicurezza. L'omissione di tale verifica istruttoria, con conseguente carente conoscenza delle condizioni geologiche dell'area, determina l'illegittimità della delibera consiliare di approvazione della deroga e degli atti consequenziali, in quanto viziati da eccesso di potere per difetto di istruttoria. L'Amministrazione, nel riesaminare la domanda di concessione in deroga, dovrà considerare puntualmente anche la variante urbanistica adottata, l'adeguamento delle infrastrutture viarie, il rispetto delle distanze dell'edificio dalla strada e l'eventuale erroneo riferimento al limite temporale del vincolo per la destinazione dell'edificio, ferma restando la possibilità di una sintetica motivazione dell'interesse pubblico alla deroga e l'irrilevanza di eventuali incompatibilità dei singoli consiglieri a pronunciarsi sulla variante.

Sentenza completa

N. 00111/2015
REG.RIC.

N. 00200/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00111/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm., nel giudizio, introdotto con il ricorso 111/2015, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ti Kumar e Manica, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Trento, piazza Mostra 15;

contro

il Comune di Ledro, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. L. Benini, con domicilio eletto presso il suo studio in Trento, corso III Novembre 112;
la Provincia autonoma di Trento, in persona del presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv. ti Pedrazzoli, Doliana e Spinelli, con domicilio eletto presso l’avvocatura provinciale in …

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