Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 833 del 2014

ECLI:IT:TARBA:2014:833SENT

Massima

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Il Comune, in qualità di ente proprietario della strada pubblica, può legittimamente esercitare il potere di chiudere gli accessi carrabili privati alla medesima strada, in applicazione del principio di legalità e tipicità degli atti amministrativi, in quanto tale potere trova il suo fondamento normativo nell'art. 22 del Codice della Strada, in combinato disposto con gli artt. 7, 44 e 45 del relativo Regolamento di esecuzione. Tale provvedimento di chiusura di un accesso carrabile, adottato per motivi di pubblica utilità e sicurezza della circolazione, non configura una revoca implicita della concessione di suolo pubblico precedentemente rilasciata, in quanto risponde ad un autonomo potere amministrativo, distinto e indipendente dalla concessione, volto a disciplinare l'assetto della viabilità pubblica. La modifica delle circostanze di fatto, come l'installazione di una nuova rotatoria stradale che altera i flussi veicolari, può giustificare l'adozione di un provvedimento di chiusura di un accesso carrabile, senza che ciò comporti una contraddittorietà dell'azione amministrativa, purché tale provvedimento risulti adeguatamente motivato e non assuma carattere arbitrario o irragionevole. Il privato titolare dell'accesso carrabile, ancorché concessionario di suolo pubblico, non può vantare un affidamento tutelabile sulla permanenza dello stato dei luoghi, dovendo accettare le modifiche imposte dall'autorità pubblica per esigenze di interesse generale legate alla sicurezza e alla regolazione della circolazione stradale.

Sentenza completa

N. 00798/2008
REG.RIC.

N. 00833/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00798/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 798 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Eni S.p.a., rappresentata e difesa dagli avv. Michele Di Tommaso e Tiziana Locorotondo, con domicilio eletto presso Michele Di Tommaso, in Bari, c/o St. Morea, via Q. Sella n.175;

contro

Comune di San Severo in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Andrea Di Dedda, con domicilio eletto presso Rosa Cerabino, in Bari, via Melo n.141;

nei confronti di

S.M.E.S. S.r.l.;

per l'annullamento,

proposto con ricorso principale e successivi motivi aggiunti,

- dell’ordinanza prot. n. 229/08 de…

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