Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6134 del 16 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:6134PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare di custodia in carcere può essere applicato all'indagato per il delitto di associazione di tipo mafioso in base alla presunzione relativa di pericolosità sociale e alla presunzione assoluta di adeguatezza della sola misura detentiva, ai sensi dell'art. 275, comma 3, c.p.p. Tali presunzioni possono essere superate solo quando emerga, in modo obiettivo e concreto, l'effettivo e irreversibile allontanamento dell'indagato dal gruppo criminale e la conseguente mancanza delle esigenze cautelari, anche in considerazione del rilevante arco temporale trascorso dai fatti contestati non segnato da condotte sintomatiche di perdurante pericolosità. Ai fini della configurabilità del reato di estorsione aggravata, il coinvolgimento dell'indagato può essere desunto da una pluralità di circostanze indiziarie gravi, precise e concordanti, quali la consegna del denaro riscosso dagli esattori presso il "quartier generale" ubicato in prossimità della sua abitazione, le conversazioni intercettate in cui egli viene indicato come destinatario ultimo del denaro, nonché il suo ruolo apicale all'interno del sodalizio criminoso operante nel territorio in cui si svolgeva l'attività estorsiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. ALIFFI Frances - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 31/07/2020 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALIFFI FRANCESCO;
lette le conclusioni del PG DE MASELLIS MARIELLA che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe il Tribunale di Napoli, adito ai sensi dell'articolo 309 c.p.p., ha confermato il provvedimento con cui il Giudice per le indagini preliminari aveva applica…

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