Consiglio di Stato sentenza n. 5654 del 2005

ECLI:IT:CDS:2005:5654SENT

Massima

Il provvedimento amministrativo di demolizione e ripristino di un'opera edilizia, adottato dal Comune in ragione della sua illegittimità o abusività, può essere legittimamente disposto anche in assenza di una previa diffida all'interessato, qualora l'intervento edilizio risulti palesemente contra legem e la sua permanenza sia idonea a determinare un pregiudizio per l'interesse pubblico. In tali ipotesi, l'Amministrazione è tenuta a verificare preliminarmente lo stato dei luoghi, accertandone le caratteristiche dimensionali, la localizzazione e la funzionalità autonoma dell'opera, al fine di valutare la proporzionalità e la congruità dell'ordine di demolizione rispetto all'obiettivo di tutela dell'interesse pubblico perseguito. Ove necessario, l'Amministrazione può disporre appositi accertamenti tecnici per acquisire gli elementi di fatto indispensabili a tale valutazione, sospendendo l'adozione del provvedimento finale fino all'esito degli stessi. Solo all'esito di tale istruttoria, l'Amministrazione potrà legittimamente adottare il provvedimento di demolizione, motivandolo adeguatamente in relazione alle risultanze acquisite e al bilanciamento degli interessi pubblici e privati coinvolti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale,
Sezione Quinta
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello nr. 5040/1994 R.G., proposto dai Sig.ri Ma. Ga. D'Ec., ed altri, rappresentati e difesi dagli avv.ti Lu. Ma. e Gi. Fa., ed elettivamente domiciliati presso il dott. Gi. Ma. Gr. in Ro., Lu. Mi. n. 9;
CONTRO
- Il Comune di Pinzolo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dal prof. avv. Fr. Ga. Sc., ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Ro., Via G. Pa. 55;
- La S.P.A ((omissis)). ((omissis))., in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;
per l'annullamento o la riforma
della sentenza del T.R.G.A. di Trento 12 novembre 1993, n. 321.
Visto il ricorso in appello con i relativi allegati;
Vista la costituzione in giudizio del Comune di Pinzolo;
Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno…

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