Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1572 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:1572SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, in quanto provvedimento vincolato e rigidamente ancorato al ricorrere dei relativi presupposti di fatto e di diritto, non necessita di essere preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, né richiede una particolare motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso, atteso che tali ragioni sono intrinseche alla violazione della normativa urbanistica ed edilizia. Inoltre, il legittimo affidamento del proprietario attuale, che non sia responsabile dell'abuso, non costituisce un elemento idoneo a impedire l'adozione dell'ordinanza di demolizione, la quale deve essere comunque emessa per ripristinare la legalità violata, a prescindere dal tempo trascorso dalla realizzazione dell'abuso e dal mutamento della titolarità dell'immobile. Il principio di diritto secondo cui l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, in quanto provvedimento vincolato, non necessita di essere preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento e non richiede una particolare motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse, trova applicazione anche nell'ipotesi in cui l'ingiunzione di demolizione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso e il titolare attuale non sia responsabile dell'illecito, non ammettendo deroghe neppure in tali casi, in quanto il ripristino della legalità violata costituisce un interesse pubblico primario e prevalente rispetto alle posizioni soggettive del proprietario.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/03/2022

N. 01572/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03820/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3820 del 2016, proposto da -OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio presso la Segreteria del T.A.R. Campania, sede di Napoli;

contro

Comune di Marcianise, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio presso la Segreteria del T.A.R. Campania, sede di Napoli;

per l’annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

dell’ordinanza del Comune di Marcianise di ingiunzione alla demolizione di opere edilizie abusive n. -OMISSIS-del 26.5.2016 riportando lo stato dei luoghi c…

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