Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1534 del 14 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:1534PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso ai sensi dell'art. 416-bis c.p. non richiede necessariamente l'affiliazione formale o la commissione di reati fine, essendo sufficiente la stabile e organica compenetrazione del soggetto nel tessuto organizzativo del sodalizio, da valutarsi sulla base di una lettura unitaria degli elementi rivelatori del suo ruolo dinamico all'interno dello stesso, anche in assenza di una investitura ufficiale. Pertanto, il contributo reso dal soggetto agli interessi del gruppo criminale, pur in assenza di una sua formale appartenenza, può integrare la fattispecie di partecipazione associativa, qualora emerga una sua stabile e consapevole attività di supporto alle finalità della consorteria, come l'espletamento di compiti di messaggero o l'esecuzione di attività strumentali agli interessi del sodalizio, quali l'usura e le truffe assicurative. Tali elementi, anche se non accompagnati da una formale investitura, possono essere desunti da una valutazione complessiva degli apporti forniti dal soggetto, senza che assuma rilievo dirimente la mera circostanza che alcuni collaboratori di giustizia lo abbiano descritto come estraneo all'associazione, laddove altri ne abbiano delineato un ruolo dinamico e funzionale agli interessi del gruppo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa il 16/01/2020 dal Tribunale di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Micheli Paolo;
udito il P.M., nella persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa LOY Maria Francesca, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito per il ricorrente l'Avv. (OMISSIS), il quale ha concluso chiedendo…

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