Consiglio di Stato sentenza n. 4555 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:4555SENT

Massima

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Il Comune, nell'esaminare la proposta di adeguamento di un impianto di distribuzione carburanti presentata da una società, è tenuto a svolgere un'adeguata istruttoria, in contraddittorio con la società interessata, al fine di valutare la fattibilità della soluzione prospettata e la sua compatibilità con la normativa urbanistica vigente, evitando di rigettare la proposta senza un confronto costruttivo e senza richiedere eventuali integrazioni documentali. Il Comune non può limitarsi a opporre una generica incompatibilità urbanistica senza un'approfondita analisi del quadro normativo di riferimento e senza consentire alla società di rappresentare le proprie ragioni. L'omissione di tale doveroso confronto procedimentale, unitamente al deficit motivazionale del provvedimento finale di chiusura dell'impianto, determinano l'illegittimità di quest'ultimo, anche in ragione del carattere non meramente vincolato dell'atto, che impone all'amministrazione una valutazione tecnico-discrezionale sulla proposta di adeguamento. Il Comune, pertanto, è tenuto a riesaminare la vicenda, previo contraddittorio con la società, al fine di valutare la fattibilità della soluzione prospettata e la sua compatibilità con la normativa urbanistica, nel rispetto dei principi di correttezza, buona fede, efficacia, imparzialità e trasparenza dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/05/2024

N. 04555/2024REG.PROV.COLL.

N. 06018/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6018 del 2023, proposto dalla società Tiber s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Franco Coccoli, Marco Di Lullo, Lorenzo Aureli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Meta, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Sasso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura generale dello Stato, domici…

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