Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1881 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:1881SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di permesso di costruire o in totale difformità dallo stesso, ha stabilito i seguenti principi di diritto: 1. La modifica dei prospetti di un edificio, come la chiusura di finestre o la realizzazione di nuove aperture, costituisce intervento edilizio autonomo riconducibile alla ristrutturazione edilizia, che necessita di apposito titolo abilitativo. Pertanto, tali interventi possono essere legittimamente sanzionati con l'ordine di demolizione. 2. Tuttavia, gli interventi che determinano una mera parziale difformità dal titolo abilitativo, senza incidere sugli elementi essenziali della costruzione, non possono essere sanzionati con la demolizione, ma al più con sanzioni pecuniarie. Rientrano in tale categoria: la diversa distribuzione interna dei locali, le lievi variazioni delle altezze interne, le modifiche non incidenti sulla sagoma, l'installazione di impianti tecnologici esterni, l'installazione di insegne e arredi esterni di modeste dimensioni. 3. L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, né una comparazione con l'interesse privato. È sufficiente la mera descrizione dell'abuso accertato. 4. Infine, l'attività di repressione degli abusi edilizi mediante l'emissione dell'ordine di demolizione non è assistita da particolari garanzie partecipative, come la comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di attività vincolata.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/03/2023

N. 01881/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02512/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2512 del 2018, proposto da
Vincenzo Mastroianni, rappresentato e difeso dall'avvocato Gianpiero Pasquariello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Casapulla, in persona del Sindaco in carica, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell'Ordinanza di demolizione n. 18 del 5.04.2018 – notificata il 6.04.2018 - a firma del Responsabile dell'Area Urbanistica del Comune di Casapulla;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza di smaltimento del gio…

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