Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1417 del 2015

ECLI:IT:TARBS:2015:1417SENT

Massima

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Il rilascio di concessioni per l'occupazione di suolo pubblico con strutture fisse e ancorate al terreno, anche se presentate come precarie e temporanee, è subordinato al preventivo ottenimento di un idoneo titolo edilizio, in quanto tali opere sono qualificabili come "costruzione" ai sensi della normativa urbanistica ed edilizia. Pertanto, l'amministrazione comunale non può autorizzare l'installazione di manufatti che, per le loro caratteristiche strutturali e la destinazione d'uso, risultino incompatibili con le previsioni degli strumenti urbanistici e dei regolamenti edilizi vigenti, in particolare per quanto riguarda le limitazioni previste per le aree di pregio storico-architettonico e paesaggistico. L'eventuale assimilazione di tali strutture a "arredi" o "complementi d'arredo" non è sufficiente a escludere l'applicazione della disciplina edilizia, qualora il manufatto sia idoneo a determinare una stabile trasformazione del territorio e a soddisfare esigenze non meramente temporanee o contingenti. Inoltre, l'amministrazione comunale è tenuta a valutare la compatibilità delle richieste di occupazione del suolo pubblico con eventuali progetti di riqualificazione urbana in corso, nonché con le previsioni regolamentari che vietano l'installazione di strutture precarie in determinate aree di pregio.

Sentenza completa

N. 00963/2013
REG.RIC.

N. 01417/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00963/2013 REG.RIC.

N. 00371/2014 REG.RIC.

N. 01486/2014 REG.RIC.

N. 00471/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 963 del 2013, proposto da:
Arnaldo Tomaselli, Giulio Tomaselli, rappresentati e difesi dall'avv. Alessandro Boldini, con domicilio eletto presso il suo studio in Brescia, Via Gramsci n. 30;

contro

Comune di Brescia, rappresentato e difeso dagli avv.ti Francesca Moniga e Andrea Orlandi, con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura civica in Brescia, Corsetto S. Agata n. 11/b;
Soprintendenza per beni architettonici e paesaggistici delle Province di Brescia, Cremona e Manto…

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