La competenza in materia di attività estrattive di cava, dalla fase di coltivazione fino al recupero ambientale del sito, spetta alla Provincia, anche dopo la cessazione di efficacia del Piano Provinciale Cave, in quanto tale competenza non viene meno con il venir meno dello strumento di pianificazione, essendo ascrivibile direttamente alla Provincia in ragione della disciplina regionale di settore, che attribuisce alla Provincia il potere decisionale in ordine alla fase dismissiva della cava, per le delicate problematiche che in tale fase possono venire in rilievo, sia sotto il profilo del ripristino sia sotto quello ambientale, in un'ottica pienamente conforme ai principi di differenziazione ed adeguatezza di cui all'art. 118 Cost. Pertanto, il Comune non può sostituirsi alla Provincia nell'autorizzare il recupero morfologico ed ambientale di un'area di cava, atteso che tale competenza spetta in via esclusiva alla Provincia, anche in assenza di un vigente Piano Provinciale Cave.