Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3593 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:3593SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile sottoposto a vincolo paesaggistico è responsabile dell'esecuzione di opere edilizie abusive realizzate sull'immobile, anche se non ne è l'autore materiale. L'amministrazione può pertanto ingiungere la demolizione di tali opere abusive al proprietario e irrogare la relativa sanzione pecuniaria in caso di inottemperanza, a prescindere dalla sua effettiva responsabilità nella realizzazione degli abusi. Ciò in quanto l'ordine di demolizione ha carattere reale e mira al ripristino della legalità violata, indipendentemente dalla posizione soggettiva del proprietario. Inoltre, l'istanza di accertamento di compatibilità paesaggistica presentata successivamente non sospende l'efficacia dell'ordinanza di demolizione, in assenza di una formale istanza di condono o di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001. La valutazione dell'abuso edilizio deve essere complessiva, senza distinzione tra interventi di maggiore o minore entità, in quanto il pregiudizio arrecato al territorio deriva dall'insieme delle opere realizzate e dalle loro reciproche interazioni, anche se eseguite in tempi diversi. Pertanto, anche opere qualificate come "pertinenziali" o di "esigue dimensioni" sono soggette alla sanzione demolitoria qualora realizzate in assenza di titolo abilitativo in zona sottoposta a vincolo paesaggistico.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/06/2023

N. 03593/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00265/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 265 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Napoli, alla via Toledo n. 156;

contro

Comune di Sorrento, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento,

quanto al ricorso introduttivo:

- dell’ordinanza di demolizione del Comune di Sorrento n. 233 del 7 novembre 2…

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