Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2012 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:2012SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il potere di autotutela amministrativa si esercita d'ufficio e non su istanza di parte, pertanto sulle eventuali istanze di riesame o di annullamento in via di autotutela non sussiste alcun obbligo giuridico per l'amministrazione di pronunciarsi, non essendo coercibile l'attivazione del relativo procedimento. L'amministrazione ha la facoltà, ma non l'obbligo, di riesaminare d'ufficio la legittimità dei propri provvedimenti, senza che l'istanza di parte possa imporre l'avvio del procedimento di autotutela. Il silenzio dell'amministrazione su tali istanze non integra pertanto un silenzio-inadempimento impugnabile, in quanto l'esercizio del potere di autotutela è rimesso alla sua discrezionalità. L'amministrazione può legittimamente confermare il provvedimento originario senza essere tenuta a riesaminarlo in via di autotutela su richiesta del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/02/2017

N. 02012/2017 REG.PROV.COLL.

N. 12474/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12474 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Torino, 7;

contro

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

- del silenzio inadempimento sulla richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero dell'Interno;

Viste le memorie difensive…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.