Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 725 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:725SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando, successivamente alla sua proposizione, si verifichi un fatto che determini il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione della controversia, come l'intervenuta cessione della licenza o del bene oggetto del provvedimento impugnato. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto la decisione sulla legittimità del provvedimento impugnato risulterebbe priva di utilità pratica per il ricorrente. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse comporta la compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione del venir meno della materia del contendere per fatti sopravvenuti alla proposizione del ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/03/2020

N. 00725/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01887/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1887 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Ragusa, via Dante 57/A;

contro

Comune di Ragusa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria del TAR in Catania;

per l'annullamento

del provvedimento del Comune di Ragusa del 25/9/17, notificato il 29/9/17, che revoca la licenza taxi n. 17 del 05.08.2011, intestata al ricorrente.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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