Cassazione penale Sez. V sentenza n. 30733 del 12 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:30733PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la prova testimoniale e documentale, può legittimamente assolvere l'imputato dal reato di lesioni personali quando, nonostante il referto medico attestante lievi lesioni, emergano elementi probatori che inducano a ritenere non provata la dinamica dell'aggressione come prospettata dalla persona offesa, in particolare la mancata conferma da parte di un teste oculare estraneo della condotta violenta addebitata all'imputato, la scarsa compatibilità delle lesioni con la modalità dell'aggressione denunciata e la presenza di una registrazione che contraddice la ricostruzione della parte civile. In tali casi, il giudice di merito può legittimamente ritenere non raggiunta la prova della responsabilità penale dell'imputato, in applicazione del principio di cui all'art. 530, comma 2, c.p.p., secondo cui l'imputato deve essere assolto quando il fatto non sussiste o quando non è provata la sua responsabilità. La motivazione del provvedimento assolutorio, se logicamente e coerentemente argomentata sulla base degli elementi probatori acquisiti, non è sindacabile in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogica o contraddittoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) - parte civile;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/11/2015 del TRIBUNALE di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MATILDE BRANCACCIO;
udito il Sostituto Procuratore Generale Dr. SECCIA DOMENICO che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con i…

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