Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 376 del 2012

ECLI:IT:TARRC:2012:376SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 comporta la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento dell'ordinanza di demolizione precedentemente adottata, in quanto il provvedimento sanzionatorio risulta superato dall'intervenuta regolarizzazione edilizia. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, una volta ottenuta la sanatoria edilizia per un manufatto abusivo, viene meno l'interesse del ricorrente all'annullamento dell'ordinanza di demolizione, in quanto il provvedimento sanzionatorio risulta privo di ulteriore utilità pratica. Ciò in quanto il rilascio del permesso di costruire in sanatoria comporta la regolarizzazione della posizione edilizia, rendendo così improcedibile il ricorso proposto avverso l'ordine di demolizione. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento dell'ordinanza di demolizione precedentemente adottata, in quanto il provvedimento sanzionatorio risulta superato dall'intervenuta regolarizzazione edilizia. Il principio di diritto è che, una volta ottenuta la sanatoria per un manufatto abusivo, viene meno l'interesse del ricorrente all'annullamento dell'ordine di demolizione, in quanto il provvedimento sanzionatorio risulta privo di ulteriore utilità pratica. Ciò in quanto il rilascio del permesso di costruire in sanatoria comporta la regolarizzazione della posizione edilizia, rendendo così improcedibile il ricorso proposto avverso l'ordine di demolizione.

Sentenza completa

N. 00081/1997
REG.RIC.

N. 00376/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00081/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 81 del 1997, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo Studio dello stesso in Reggio Calabria, via P. Pellicano, 18;

contro

Comune di Reggio Calabria, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo Studio del medesimo in Reggio Calabria, via Castello, 1;

per l'annullamento

previa sospensione

dell'ordinanza del Sindaco del Comune di Reggio Calabria n. 191 pratica 226/96 prot. 8974 - 292 del 30 settembre 199…

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