Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 6420 del 3 novembre 1986

ECLI:IT:CASS:1986:6420CIV

Massima

Massima ufficiale
La riconosciuta infondatezza del regolamento preventivo di giurisdizione (nella specie, in materia elettorale), alla stregua della pretestuosita` della tesi sostenuta in contrasto con pacifici principi normativi e giurisprudenziali, e la conseguente riconducibilita` del regolamento stesso a finalita` meramente dilatorie, giustificano, oltre alla condanna della parte istante al risarcimento dei danni per responsabilita` processuale aggravata, ai sensi dell'art. 96 primo comma c. p.c., anche il riscontro di un`inosservanza del difensore di detta parte ai doveri di lealta` e probita` posti dall'art. 88 primo comma c. p.c. (Da cui discende l'obbligo delle sezioni unite della suprema corte di riferire all'autorita` che esercita il potere disciplinare, a norma del secondo comma del citato art. 88), qualora le circostanze del caso concreto evidenzino la malafede del professionista nell'utilizzazione del regolamento al solo scopo di differire la decisione nel merito della controversia (nella specie, in relazione al fatto che il difensore aveva gia` in passato patrocinato istanze di analogo contenuto, aveva mancato di notificare il ricorso ad alcuni litisconsorti e poi omesso di integrare il contraddittorio nel termine assegnatogli nello intendimento di conseguire un`ulteriore dilazione della pronuncia di merito attraverso la dichiarazione di inammissibilita` dell'istanza e la conseguente possibilita` della sua reiterazione, aveva tenuto un comportamento processuale che indicava il suo intento dilatorio).*

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