Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 583 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:583SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il potere-dovere dell'amministrazione comunale di ordinare la demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, ai sensi dell'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001, sussiste indipendentemente dalla natura pertinenziale o precaria dell'intervento, dalla sua incidenza sull'aspetto esteriore dei luoghi e dalla possibilità di assentirlo con semplice denuncia di inizio attività. Infatti, la realizzazione di nuove opere in zona vincolata senza la preventiva acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica integra di per sé un abuso edilizio che l'amministrazione è tenuta a reprimere mediante l'adozione della sanzione ripristinatoria, senza alcun margine di discrezionalità. Tale potere-dovere non è limitato alle sole zone di inedificabilità assoluta, ma si estende a tutti gli interventi edilizi realizzati in assenza dei prescritti titoli abilitativi in aree sottoposte a vincolo paesaggistico. L'ordine di demolizione, in quanto atto dovuto in presenza dei presupposti di legge, non necessita della preventiva acquisizione del parere della Commissione edilizia integrata né della comparazione con la possibile irrogazione della sanzione pecuniaria prevista dall'art. 167 del d.lgs. 42/2004, essendo adottato ai sensi della diversa norma contenuta nell'art. 27 del D.P.R. 380/2001. Inoltre, la competenza all'adozione di tale provvedimento spetta al dirigente o al responsabile del competente ufficio comunale, in forza della normativa che ha attribuito tale potere alla dirigenza, superando la precedente competenza del Sindaco.

Sentenza completa

N. 01883/2008
REG.RIC.

N. 00583/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01883/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1883 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Andrea Di Manso, rappresentato e difeso dall’avvocato Lorenzo Bruno Molinaro, con il quale domicilia in Napoli, ai sensi dell’art. 25 c.p.a. presso la segreteria del T.A.R.;

contro

Comune di Ischia, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza del 10 gennaio 2008, n. 15 recante ingiunzione di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi;

b) di tutti gli altri atti preordinati, connessi e consequenziali, comunque lesivi della posizione giuridica del ricorrente;

e, …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.