Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8039 del 21 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:8039PEN

Massima

Il divieto di dimora può essere legittimamente disposto dal giudice, anche in assenza di esigenze cautelari di cui all'art. 274 lett. a) c.p.p., qualora sussistano concrete e attuali ragioni di prevenzione sociale, tenuto conto della durata della condotta illecita, della contiguità dell'indagato con ambienti criminali e della revocabilità del provvedimento amministrativo di sospensione dal servizio, che rendono concreto e attuale il pericolo di reiterazione di condotte analoghe, anche se non omologhe, a quelle per cui si procede.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RIZZO ((omissis)) - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. CURZIO Pietro - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. RU. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 19/09/2007 TRIB. LIBERTA' di BRESCIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CASUCCI GIULIANO; sentite le conclusioni del P.G. Dott. MONETTI Vito, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con ordinanza in data 19 settembre 2007, il Tribunale di Brescia, 1 sezione penale, in parziale riforma del provvedimento del GIP del T…

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