Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33753 del 12 settembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:33753PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti si configura anche in presenza di una stabile rete commerciale che consenta di fare affidamento sullo specifico ruolo di ciascuno dei sodali, a prescindere dalla durata del monitoraggio investigativo o dalla preesistenza del sodalizio. Il ruolo di capo promotore può essere attribuito a chi diriga il traffico avvalendosi del contributo di ciascuno dei partecipi, anche se non escluso il proprio. La consegna di ingenti quantitativi di droga, anche se di non ottima qualità, integra l'aggravante dell'ingente quantità in ragione del grave pericolo sociale che comporta per il numero elevato di tossicodipendenti che può soddisfare. La partecipazione all'associazione non cessa con l'arresto di un trafficante, non potendosi esaurire di colpo i traffici intrapresi e i rapporti di dare e avere tra gli associati, e ciò vale a maggior ragione per i sodali più strettamente legati al promotore. La prova della partecipazione associativa può fondarsi su ammissioni parziali dell'imputato, intercettazioni e testimonianze di altri partecipi, a prescindere da eventuali rapporti familiari o pregresse conoscenze tra i sodali, che anzi possono rafforzare la coesione del sodalizio. La responsabilità penale è personale e non può essere desunta da pendenze penali non ancora definite o da condotte penali di terzi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - rel. Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) EL. AR. MO. , N. IL (OMESSO);

2) HA. KH. , N. IL (OMESSO);

3) AL. PL. , N. IL (OMESSO);

4) BA. RA. , N. IL (OMESSO);

5) NG. RA. , N. IL (OMESSO);

6) PI. LA. , N. IL (OMESSO);

7) AL. DA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 6176/2009 CORTE APPELLO di MILANO, del 30/06/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIE…

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