Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 167 del 2018

ECLI:IT:TARMI:2018:167SENT

Massima

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Il proprietario di un sito inquinato non è automaticamente responsabile degli obblighi di bonifica, essendo tale responsabilità attribuibile al soggetto che ha cagionato l'inquinamento. Pertanto, qualora sia accertato che il proprietario non è responsabile dell'inquinamento, non può essere legittimamente gravato degli oneri di messa in sicurezza e bonifica del sito, anche in presenza di un provvedimento amministrativo che gli imponga tali obblighi. In tali casi, il proprietario non responsabile ha diritto all'annullamento degli atti amministrativi che gli impongono indebitamente gli oneri di bonifica, in applicazione del principio per cui la responsabilità in materia ambientale grava sul soggetto che ha effettivamente cagionato l'inquinamento e non sul mero proprietario del sito contaminato.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/01/2018

N. 00167/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00814/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 814 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Milano, via Serbelloni, 7;

contro

Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero della Salute, Ispra - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Istituto Superiore della Sanità e Agenzia Regionale per la Protezione Ambiente (Arpa) della Regione Lombardia, in persona dei rispettivi legali rapprese…

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