Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 906 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:906SENT

Massima

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La revoca legittima di un atto amministrativo ad efficacia durevole o istantanea che incida su rapporti negoziali non dà diritto all'indennizzo ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241 del 1990 qualora il destinatario dell'atto fosse a conoscenza o avrebbe dovuto essere a conoscenza della contrarietà dell'atto all'interesse pubblico e abbia comunque concorso all'erronea valutazione della compatibilità dell'atto con l'interesse pubblico. In particolare, quando il provvedimento di revoca sia fondato sulla mancanza di un parere obbligatorio e vincolante previsto dalla legge, come nel caso del parere paesaggistico di cui all'art. 146 del d.lgs. n. 42 del 2004, e il destinatario dell'atto abbia comunque deciso di procedere con i lavori in assenza di tale parere nonostante le espresse diffide dell'autorità competente, egli non può pretendere l'indennizzo in quanto la sua condotta è stata consapevolmente contraria all'ordinamento giuridico. Inoltre, la reiezione delle censure proposte contro uno dei presupposti dell'atto di revoca, che si riveli adeguatamente motivato e conforme alla normativa, giustifica l'assorbimento delle ulteriori censure formulate nei confronti delle altre ragioni poste a fondamento del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/01/2021

N. 00906/2021 REG.PROV.COLL.

N. 06081/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6081 del 2017, proposto da Ambiente Consorzio S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Gianfranco Passalacqua, Guglielmo Calcerano, con domicilio eletto presso il proprio studio legale in Roma, via G. Vitelleschi 26;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Angela Raimondo, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l'annullamento

- della determina dirigenziale di Roma Capitale, Segretariato Generale, Direzione Programma e G…

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