Cassazione penale Sez. II sentenza n. 5820 del 12 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:5820PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di sequestro preventivo o probatorio deve essere adeguatamente motivato, con l'indicazione specifica del fatto di reato per cui si procede, dei suoi elementi costitutivi, e del rapporto di pertinenzialità tra le cose sottoposte a sequestro e il reato ipotizzato. La mancanza assoluta di tali indicazioni nella motivazione del decreto di sequestro, non integrata nemmeno in sede di riesame, comporta l'annullamento senza rinvio del provvedimento, con conseguente restituzione dei beni all'avente diritto. La motivazione del decreto di sequestro deve consentire al giudice del riesame di verificare l'astratta sussumibilità del fatto attribuito all'indagato in una specifica fattispecie di reato, nonché l'effettiva connessione tra le cose sequestrate e il reato ipotizzato. La mera indicazione degli articoli di legge e un generico riferimento all'oggetto del sequestro non sono sufficienti a integrare una motivazione adeguata ai sensi dell'art. 253 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. BARTOLINI Francesco - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avv. ((omissis)), del foro di Roma, nell'interesse di Ge. De. , nato in (OMESSO);

avverso l'ordinanza del Tribunale di Grosseto, in data 8 aprile 2009;

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dr. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo il rigetto.

Osserva:

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con ordinanz…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.