Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44405 del 26 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:44405PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di critica, quale causa di giustificazione del reato di diffamazione, presuppone la verità del fatto storico posto a fondamento della elaborazione critica. Pertanto, il giudice è tenuto a valutare attentamente la veridicità dei fatti riportati nella comunicazione asseritamente diffamatoria, al fine di verificare se essa integri o meno gli estremi del legittimo esercizio del diritto di critica, che esclude la configurabilità del reato. Tale valutazione non può essere omessa, neppure quando il reato di diffamazione risulti estinto per prescrizione, in quanto rileva ai fini delle statuizioni civili conseguenti alla condotta diffamatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

Dott. RICCARDI Giusepp - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/01/2016 della CORTE APPELLO di BRESCIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE RICCARDI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. Di Nardo Marilia, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore delle parti civili, Avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore, Avv. (OMISSIS), c…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.