Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19281 del 13 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:19281PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il cittadino straniero che esibisce agli organi di polizia, in occasione di controlli effettuati in Italia, un passaporto falsificato nella data di scadenza e nel codice di sicurezza, commette il delitto di uso di atto falso di cui all'art. 489 c.p., anche se non è punibile per il reato di falso materiale del privato in certificazione amministrativa commesso all'estero, ai sensi dell'art. 10 c.p., per difetto della condizione di procedibilità rappresentata dalla richiesta del Ministro della Giustizia. Ciò in quanto l'uso dell'atto falso costituisce una progressione criminosa delle condotte di falsificazione, punibile autonomamente se commesso da chi non abbia partecipato all'"editio falsi" o, comunque, per tale fatto non sia punibile. Pertanto, la circostanza che al contraffattore venga contestata solo la contraffazione non esclude la configurabilità del reato di uso di atto falso in capo a chi abbia fatto uso del documento contraffatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di TRIESTE;

nei confronti di:

1) MU. AR. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 27/10/2006 TRIBUNALE di TRIESTE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. DIDONE ANTONIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Galati Giovanni che ha concluso per l'annullamento co…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.