Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso proposto dalla società Green Naxos Impresa Sociale S.r.l. avverso il diniego del Parco Archeologico di Naxos di stipulare una convenzione per l'ingresso di mezzi elettrici per soggetti disabili all'interno del parco, ha affermato il seguente principio di diritto: La gestione indiretta di servizi strumentali alla fruizione di beni culturali, quali l'erogazione di un servizio di noleggio di mezzi elettrici per consentire l'accesso a persone con disabilità, rientra nell'ambito di applicazione dell'art. 117 del Codice dei Beni Culturali e deve pertanto avvenire nel rispetto dei principi di evidenza pubblica e mediante il ricorso all'istituto della concessione, previo espletamento della necessaria procedura ad evidenza pubblica, come previsto dall'art. 115 del medesimo Codice. Pertanto, l'Amministrazione può legittimamente rifiutare la stipula di una convenzione diretta a regolare l'ingresso di tali mezzi, in assenza dell'individuazione del soggetto preposto all'erogazione del servizio mediante apposita gara pubblica. Inoltre, l'Amministrazione può negare la sottoscrizione della convenzione anche qualora non sia possibile accertare la compatibilità del servizio con le caratteristiche del sito e la garanzia della sicurezza dei fruitori, trattandosi di ulteriori condizioni necessarie per l'erogazione del servizio. Il permanere di una sola di tali ragioni giustificatrici, tra loro autonome e logicamente indipendenti, comporta la legittimità del provvedimento di diniego, con conseguente infondatezza della domanda risarcitoria proposta.