Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46716 del 17 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:46716PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La reazione attiva e violenta di un soggetto nei confronti di pubblici ufficiali che procedono al suo arresto, anche se non cagiona lesioni, integra il reato di resistenza a pubblico ufficiale di cui all'art. 337 c.p., in quanto tale condotta è diretta a impedire o intralciare, anche solo parzialmente e temporaneamente, il regolare compimento dell'atto di ufficio da parte del pubblico ufficiale. Pertanto, la mera giustificazione dell'uso personale della sostanza stupefacente detenuta non è sufficiente ad escludere la responsabilità per il reato di resistenza, qualora la reazione del soggetto nei confronti degli agenti di polizia sia stata attiva e violenta, indipendentemente dall'effettiva produzione di lesioni. Inoltre, la giovane età e l'incensuratezza dell'imputato, pur consentendo di presumere l'astensione da future condotte delittuose, non escludono la responsabilità per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, potendo al più giustificare la concessione di circostanze attenuanti e del perdono giudiziale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. MELIADO' Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

CA. LU. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 21/02/2004 CORTE APP. SEZ. MINORENNI di FIRENZE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. CASUCCI GIULIANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con sentenza in data 21 febbraio 2004, la Corte d'Appello d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.