Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11813 del 30 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:11813PEN

Massima

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Il comportamento abituale e sistematico di violenza fisica e psicologica, anche in presenza di minori, perpetrato da un coniuge ai danni dell'altro, integra il reato di maltrattamenti in famiglia, a prescindere dalla sporadicità di talune condotte e dalla mancanza di una volontà sopraffattrice, essendo sufficiente la reiterazione di atti lesivi della dignità e dell'integrità morale della persona offesa. La deposizione della vittima, se ritenuta attendibile all'esito di un rigoroso vaglio di credibilità, può costituire prova sufficiente della responsabilità dell'imputato, senza la necessità di ulteriori riscontri esterni, salvo che la persona offesa si sia anche costituita parte civile, nel qual caso il controllo di attendibilità deve essere più approfondito. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato anche sulla base di un solo elemento, tra quelli indicati dall'art. 133 c.p., ritenuto prevalente e sufficiente a escludere la concessione del beneficio, come l'estrema violenza verbale e fisica dell'imputato nei confronti della vittima, nonostante il suo atteggiamento remissivo. L'erronea applicazione retroattiva di una circostanza aggravante introdotta successivamente ai fatti, pur integrando un errore di diritto, non determina l'annullamento della sentenza, qualora tale circostanza non abbia inciso sulla determinazione della pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 7.07.2021 emessa dalla Corte di appello di Messina;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere D'ARCANGELO Fabrizio;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale LETTIERI Nicola, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore delle parti civili (OMISSIS) e (OMISSIS), avv. (OMISSIS), che h…

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