Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17872 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:17872SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive realizzate in assenza di titolo e in zona sottoposta a vincolo paesaggistico è legittimo e non richiede la previa indicazione dell'area di sedime da acquisire in caso di inottemperanza, né la comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di provvedimento sanzionatorio a contenuto vincolato e "reale". La nozione di pertinenza urbanistica non è invocabile per opere di dimensioni consistenti e autonoma funzionalità rispetto all'opera principale, essendo invece applicabile il rimedio demolitorio ai sensi degli artt. 149, lett. a) e 167, co. 1 del D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) e dell'art. 27, co. 2 del D.P.R. n. 380/2001 (Testo unico dell'edilizia), a tutela del vincolo paesaggistico violato.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/10/2024

N. 17872/2024 REG.PROV.COLL.

N. 08885/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8885 del 2020, proposto da:
Luigi Tolomeo, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Petrillo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Marino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandro Orfei, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell’Ordinanza di demolizione n. 207 del 18.08.2020, prot. n. 0045328/2020 del 18.08.2020, notificata in data 01.09.2020, con cui il Comune di Marino ha ingiunto la demolizione delle opere abusive reali…

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