Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1443 del 2014

ECLI:IT:TARSA:2014:1443SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile da attività commerciale e direzionale a civile abitazione, realizzato senza il previo rilascio di idoneo titolo abilitativo, non può essere sanato mediante la presentazione di una domanda di condono edilizio, qualora l'amministrazione comunale accerti che la dichiarazione di condono sia stata dolosamente infedele, in quanto contenente omissioni ed inesattezze preordinate a trarre in inganno l'ente locale su elementi essenziali dell'abuso, come la consistenza dell'illecito, la sua qualificazione giuridica e la data di commissione. Ciò in quanto, pur non essendo l'amministrazione in grado di accertare con assoluta precisione tutta la realtà edilizia del proprio territorio, colui che presenta la domanda di condono ha l'onere di fornire tutta la documentazione e i dati necessari per valutarne l'accoglibilità, sicché la non veritiera indicazione di un elemento fattuale rilevante, idoneo a denotare l'intento doloso di trarre in inganno il Comune, costituisce circostanza ostativa all'accoglimento della richiesta di sanatoria. Inoltre, il mutamento di destinazione d'uso non può essere sanato qualora l'immobile ricada in una zona classificata dagli strumenti urbanistici vigenti come destinata a "palazzi per uffici pubblici e privati", in quanto incompatibile con la destinazione a civile abitazione. In tali ipotesi, il diniego di condono, adeguatamente motivato, non è annullabile per violazione dell'obbligo di comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento, atteso che il privato è comunque venuto a conoscenza delle ragioni del provvedimento negativo.

Sentenza completa

N. 02179/2008
REG.RIC.

N. 01443/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02179/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2179 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) Avv. * . * in Salerno, c.so Vitt.Emanuele N.143;

contro

Comune di Montella, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) Avv. * . * in Salerno, via Piave,1 c/o Avv. Criscuolo;

per l'annullamento

del provvedimento prot. 17592/08 relativo a diniego condono edilizio.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

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