Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 89 del 2014

ECLI:IT:TARPE:2014:89SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento di diniego del permesso di costruire in sanatoria, afferma che: La conformità urbanistica dell'intervento edilizio deve essere valutata con riferimento alla destinazione d'uso ammessa dal piano regolatore generale vigente, senza che assumano rilievo eventuali difformità di carattere tecnico-edilizio, purché queste ultime siano astrattamente sanabili. Pertanto, qualora il piano regolatore generale preveda, per la zona in cui ricade l'immobile oggetto di sanatoria, la destinazione d'uso a "attrezzature di uso pubblico nel campo socio-assistenziale", l'intervento finalizzato alla realizzazione di un centro terapeutico riabilitativo per tossicodipendenti deve ritenersi conforme alla pianificazione urbanistica, a prescindere da eventuali carenze di natura tecnico-edilizia, purché queste ultime siano suscettibili di sanatoria. L'Amministrazione è tenuta a motivare in modo puntuale e analitico le ragioni del diniego del permesso di costruire in sanatoria, non potendo limitarsi a meri rinvii ad altri provvedimenti o a generiche affermazioni di contrasto con la normativa urbanistica ed edilizia. In particolare, l'Amministrazione deve esaminare nel dettaglio le deduzioni e le argomentazioni tecniche prodotte dal privato a sostegno della conformità dell'intervento, confutandole in modo specifico e congruo. Inoltre, l'Amministrazione non può fare riferimento ad ordinanze di demolizione ormai prive di effetti giuridici, in quanto emesse prima della presentazione dell'istanza di sanatoria, essendo tenuta ad adottare un nuovo provvedimento, con assegnazione di nuovi termini per l'adempimento, all'esito della decisione sull'istanza medesima.

Sentenza completa

N. 00296/2013
REG.RIC.

N. 00089/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00296/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 296 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, viale Marconi 29;

contro

Comune di Catignano;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 1695 del 13 aprile 2013, con il quale il Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Catignano ha respinto l'istanza della ricorrente per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti dell…

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