Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36824 del 2 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:36824PEN

Massima

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Il reato di oltraggio a pubblico ufficiale (art. 341-bis c.p.) si configura quando l'imputato, nel mentre il pubblico ufficiale sta esercitando le proprie funzioni, lo offende con espressioni offensive e minacciose, anche se tali condotte non impediscono concretamente l'attività del pubblico ufficiale. Ai fini della configurabilità del reato, è sufficiente che le espressioni offensive possano essere percepite dai presenti, in quanto ciò costituisce un aggravio psicologico che può compromettere la prestazione del pubblico ufficiale, disturbandolo nell'esercizio delle sue funzioni e facendogli avvertire condizioni avverse per sé e per la pubblica amministrazione. Il reato di resistenza a pubblico ufficiale (art. 337 c.p.) sussiste anche quando l'imputato, pur non impedendo concretamente l'attività del pubblico ufficiale, reagisce con violenza e minacce alla sanzione elevata per un illecito amministrativo, in quanto tale condotta si pone in contrasto con il dovere di collaborazione e di rispetto dell'autorità pubblica. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei reati, gode di ampia discrezionalità nell'apprezzamento del compendio probatorio e nella ricostruzione dei fatti, purché la motivazione sia logica, coerente e immune da vizi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. VIGNA Maria S. - Consigliere

Dott. SILVESTRI Piet - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa dalla Corte di appello di Palermo il 15/06/2018;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. Pietro Silvestri;
udite le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale, Dott. Birritteri Luigi, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile;
udito il difensore dell'imputato, avv. (OMISSIS), che ha concluso riportandosi ai motivi di ricorso.
RITEN…

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