Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39930 del 26 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:39930PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza applicativa di una misura cautelare personale è inammissibile qualora, nelle more del procedimento, la misura sia stata revocata o sostituita con altra meno afflittiva, in quanto viene meno l'interesse concreto e diretto all'impugnazione, non potendosi configurare un interesse alla pronuncia della Corte di cassazione sulla mancanza di indizi di colpevolezza, atteso che il sindacato di legittimità riguarda, di regola, il difetto di motivazione sul "fumus commissi delicti". In tal caso, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende, ove ricorrano profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. TADDEI Margheri - rel. Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nato in (OMISSIS);

avverso il provvedimento applicativo della custodia in carcere, a seguito di convalida dell'arresto, del GIP del Tribunale di Brescia del 22.2.2013;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Margherita B. Taddei;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, Dr. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Sentito il d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.