Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13980 del 7 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:13980PEN

Massima

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La pericolosità sociale, quale presupposto per l'applicazione e il mantenimento delle misure di sicurezza, deve essere accertata dal giudice sulla base di elementi concreti e specifici, desumibili dalla condotta tenuta dal soggetto, i quali siano idonei a far ritenere probabile la commissione di nuovi reati in futuro. Tale valutazione prognostica non può fondarsi su meri dubbi o semplici indizi, ma richiede una puntuale e logica motivazione, che tenga conto di tutti i fattori rilevanti, come la gravità del reato commesso, la personalità dell'autore, le sue condizioni psichiche e sociali. Ove il giudice accerti un aggravamento della pericolosità sociale, può disporre il passaggio da una misura di sicurezza meno afflittiva, come la libertà vigilata, ad una più restrittiva, come il ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario, purché tale scelta risulti adeguatamente motivata e rispettosa delle finalità terapeutiche e rieducative proprie delle misure di sicurezza. In tale contesto, il mero allontanamento dalla struttura di cura o il rifiuto della terapia farmacologica, se accompagnati da altri comportamenti sintomatici di un peggioramento delle condizioni psichiche e di un aumento della pericolosità sociale, possono giustificare l'adozione di una misura più afflittiva, volta a garantire la cura del soggetto e la tutela della collettività.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico Giusepp - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 903/2014 TRIB. SORVEGLIANZA di BOLOGNA, del 08/07/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO MINCHELLA;
lette le conclusioni del PG Dott. Delehaye Enrico, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RILEVATO IN FATTO
Con ordinanza in data 26.03.2014 il Magistrato di Sorveglianza di Bologna disponeva l'aggravamento della liberta' vigilata, disposta nei confronti di (OMISSIS) dal Magistrato di Sorveglianza di F…

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