Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35612 del 4 ottobre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:35612PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di critica e di denuncia non può essere esercitato in modo arbitrario e diffamatorio, al di fuori delle forme e delle procedure previste dall'ordinamento. L'imputato che si ritenga vittima di comportamenti illeciti o ingiusti da parte di un pubblico ufficiale non può procedere autonomamente a una "punizione" di questi attraverso la diffusione di affermazioni offensive e prive di fondamento, rivolte ai superiori gerarchici o amministrativi del pubblico ufficiale stesso. In tali casi, l'imputato deve seguire le vie legali e istituzionali previste per la tutela dei propri diritti, senza sostituirsi arbitrariamente all'esercizio del potere punitivo dello Stato. L'esercizio del diritto di critica e di denuncia deve rispettare i limiti della pertinenza, della continenza formale e della veridicità delle affermazioni, al fine di non ledere ingiustificatamente la reputazione altrui. Il mero stato soggettivo di "vittima" non è di per sé sufficiente a giustificare condotte diffamatorie, in assenza di una effettiva e comprovata lesione dei propri diritti che legittimi l'esercizio di forme di autotutela non consentite dall'ordinamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. BEVERE Antonio - rel. Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. RI. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 529,2007 GIUDICE DI PACE di BOLOGNA, del 15/01/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita n PUBBLICA UDIENZA del 14/05/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BEVERE Antonio;

udito il Procuratore Generale in persona del Dr. ((omissis)), che ha concluso per la manifesta infondatezza della questione di legittimita' Cost.le ed il rigetto del ricorso;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.