Il potere di regolamentare la circolazione e la sosta dei veicoli nel centro abitato spetta al dirigente comunale, e non al sindaco, in quanto tale competenza rientra nell'ambito della gestione ordinaria dell'amministrazione e non nell'esercizio di funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo. Pertanto, l'ordinanza sindacale che impone il divieto di transito per i veicoli pesanti su una strada comunale è adottata da un organo incompetente e, di conseguenza, è da annullare. Tale principio si fonda sulla necessità di rispettare la ripartizione delle competenze tra gli organi comunali stabilita dal Testo Unico degli Enti Locali, secondo cui i dirigenti sono competenti ad adottare tutti gli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno e non rientranti nelle funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo degli organi di governo. Inoltre, gli articoli 6 e 7 del Codice della Strada, che attribuiscono al sindaco la regolamentazione della circolazione nei centri abitati, devono essere interpretati in coordinamento con il Testo Unico, il quale riconduce tali provvedimenti nell'ambito delle competenze dirigenziali, trattandosi di atti di gestione ordinaria e non di indirizzo politico. Pertanto, l'ordinanza sindacale che impone il divieto di transito per i veicoli pesanti su una strada comunale, adottata in violazione di tale principio, deve essere annullata.