Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 46821 del 12 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:46821PEN

Massima

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La chiamata in correità di un imputato, pur costituendo elemento di prova rilevante, deve essere valutata dal giudice con particolare cautela, verificandone l'intrinseca attendibilità e l'esistenza di riscontri esterni, in conformità ai parametri previsti dall'art. 192, comma 3, c.p.p. Tuttavia, ove tali requisiti siano soddisfatti, le dichiarazioni accusatorie possono essere ritenute idonee a fondare una pronuncia di condanna, anche in assenza di ulteriori elementi di prova diretti, purché la motivazione dia conto in modo logico e coerente delle ragioni per le quali il giudice ha ritenuto attendibili le dichiarazioni del chiamante in correità. Inoltre, la circostanza attenuante del fatto di lieve entità prevista dall'art. 73, comma 5, d.P.R. n. 309/1990 può essere esclusa dal giudice, con adeguata motivazione, qualora la quantità e le modalità della condotta di spaccio rivelino un'offensività penale non trascurabile, anche in assenza di altri indici di particolare gravità. Infine, gli errori di calcolo nella determinazione della pena, ove evidenti, possono essere corretti direttamente dalla Corte di Cassazione, ai sensi dell'art. 619, comma 2, c.p.p., senza necessità di rinvio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. IZZO Fausto - rel. Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

Dott. ESPOSITO Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Firenze;

nei confronti di:

(OMISSIS), n. a (OMISSIS) - non ricorrente:

2. (OMISSIS), n. a (OMISSIS), anch'esso ricorrente;

avverso la sentenza della Corte di Appello di Firenze del 31/5/2013 (n. 100/2013);

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udite le conclusioni del Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza relati…

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